Pensare alla Pensione

Il Riscatto degli Anni di Laurea e la Ricongiunzione Contributiva

Il mondo del lavoro ha conosciuto grandi trasformazioni in seguito all'introduzione di nuove forme di flessibilità e all'incremento dei contratti a tempo determinato. Una delle conseguenze concerne la difficoltà incontrata da molti giovani nello sviluppare una carriera lineare, contraddistinta da un riconoscimento della professionalità acquisita e da un relativo miglioramento dal punto lavorativo, economico ed anche pensionistico.

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E' diffusa la situazione di dipendenti che, pur essendo giovanissimi, hanno già prestato servizio in diverse aziende, con contratti fra loro eterogenei e magari versando i contributi a distinti enti previdenziali.

Per mettere ordine, in questi casi si può procedere ad una richiesta di ricongiunzione contributiva tramite la quale far confluire i contributi versati ad enti diversi in un'unica pensione, ovviamente sommandoli fra loro.

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Se non è possibile rendere lineare la propria carriera, si può quindi agire per tempo sulla pensione in modo da garantirsi una vecchiaia serena ed un altro strumento utile in tal senso è rappresentato dall'opportunità di operare un riscatto degli anni trascorsi all'Università.

Il riscatto consente di equiparare il periodo investito nella formazione universitaria a quello di effettivo lavoro, considerando la durata legale del corso e non conteggiando pertanto gli eventuali anni di fuori corso.

Questa ricongiunzione richiede il versamento dei relativi contributi al proprio ente previdenziale ed allora appare necessario procedere calcolando i vantaggi economici dell'operazione che avvicina alla pensione, ma che allo stesso tempo richiede denaro, da versare anche ratealmente.